Page 12 - Solchi nell'acciaio - Interattivo
P. 12
Solchi nell’acciaio Luca Tescione
Polvere di Assiria
Alzasti le mani
credendo fosse un'arma
invece erano i miei occhi che piangevano i tuoi.
Chissà se ora sei protetta
nessuno che si ricordi di te
impegnati nelle nostre partite di pallone
mentre compriamo nei nostri sconfinati negozi
mentre aspettiamo il prossimo display luccicante
intenti a chiamarci persi ognuno sulla propria stella.
E tu, dove sei ora?
Qui giocano a fare la guerra
dopo che un Olocausto ha provato a insegnarci per anni
dopo che un Muro è crollato
e un'unione globale ci han fatto credere potesse esistere.
Non è vero nulla, sai?
Nessuno si avvicina più
nessuno condivide speranze
nessuno gioisce con l'altro
nessuno soffre con il prossimo
nessuno che ricordi più nulla
nemmeno la strada per Damasco.
Siamo diventati tutti ciechi
non ascoltiamo i singhiozzi
non ricordiamo le lacrime
non vogliamo sapere delle nostre mine
né capire perché accade
né correre ad Aleppo per prenderti in braccio.
9